Dal 10 al 12 giugno Berlino e il suo ex aeroporto Tempelhof ospiteranno un imperdibile concerto estivo ricco di ospiti d’eccezione: Muse, Royal Blood, The Strokes e Florence + The Machine, solo per citarne alcuni. Se sarete o passerete per Berlino in questi giorni, non potete assolutamente perdervi un luogo simile per assistere a un concerto. L’aeroporto di Tampelhof è un luogo da visitare per la sua storia vissuta. Fu progettato tra il 1936 e il 1939 dall’architetto Ernst Sagebiel e, a quel tempo, era il più grande aeroporto europeo e il principale collegamento tra Berlino Ovest e il resto del mondo.
Sebbene la costruzione del Tempelhof non fosse stata completata a causa dell’inizio della seconda guerra mondiale, un primo aereo con aiuti e rifornimenti vi atterrò nel 1948. Nel 1951 Tempelhof riprese ad accogliere il traffico aereo civile e, il ripristino dei danni causati dal guerra, fece sì che questo potesse tornare ad essere un importante aeroporto tedesco.
L’aeroporto di Tempelhof è stato completato nel 1962 e ha visto passare celebrità, atleti e star del cinema. All’inizio degli anni ’70, l’aeroporto diventa troppo piccolo per la crescente domanda di nuovi aerei a reazione e il traffico aereo si sposta nel nuovo aeroporto di Tegel. Qui continuano ad atterrare solo i voli dell’aeronautica americana, fino al 2088 quando Tempelhof chiude definitivamente.
Con un referendum del 2014 i berlinesi bocciano il progetto di costruire in quest’area e l’ex aeroporto diventa sede di fiere e grandi eventi.
In queste prime settimane del 2022, in cui sono arrivate tante notizie e immagini dall’Ucraina, abbiamo sentito spesso parlare delle città di questo paese di cui conoscevamo qualcosa. Kiev , la capitale è da sempre nota a tutti, ma Mariupol e altre realtà minori sono state assalite dalla cronaca di guerra perché prese di mira dai bombardamenti degli attacchi russi durante l’invasione militare.
Ma com’era Mariupol prima che carri armati e bombe passassero da qui? Sicuramente la posizione sul mare di Azov ne facevano e ne faranno ( presto ci auguriamo tutti) una città balneare e turistica a tutti gli effetti. Non solo. Mariupol ha una fabbrica metallurgica fondata nel 1897 che produce acciaio laminato caldo, ideale per la costruzione di navi, oleodotti e gasdotti. Non sorprende che sia stato un obiettivo russo anche per questo motivo.
Mariupol, Ucraina, Vista aerea
Il centro città di Mariupol, così com’era prima dei bombardamenti di questi primi mesi del 2022, merita una visita e qualche sosta tra i monumenti della città.
Chiesa Ortodossa Russa a Mariupol, Ucraina
Passando dalla chiesa ortodossa (foto sopra), fino alla Moschea, poi per la Cattedrale di Arcangelo Michele e i piccoli monumenti come il Crocodile Goji in Primorsky boulevard. La campana della pace, mai come ora, dovrebbe essere uno dei monumenti più rappresentativi ( se ancora presente).
Ucraina. Mariupol. Moschea di Solimano e Roksolana
La guerra adesso
Distretto Vostochnyi della città di Mariupol (Ucraina)- Foto shutterstock
Sebbene Mariupol non sia nuova ad attacchi terroristici o guerriglie ( la foto sopra si riferisce a un attacco terroristico del 24 gennaio del 2015), la ferita scolpita dalle truppe russe in questa guerra è davvero violenta. Abbiamo visto immagini sconvolgenti passare attraverso TV, quotidiani e internet senza che la benché minima sosta desse un po’ di respiro. Sopra ogni cosa, l’ospedale pediatrico bombardato e il trasporto dei feriti fuori dall’edificio ormai distrutto. Una situazione che la nostra società, definita civile, non dovrebbe nemmeno osare immaginare. Figuriamoci accettare.
Mariupol
Per non cadere nell’errore di diffondere informazioni errate, concluderemo semplicemente augurandoci di rivedere presto queste e tutte le altre città Ucraine risplendere della loro bellezza, con tutti i loro turisti ( anche russi ovviamente), le loro tradizioni e le feste locali. Così che si possa combattere pacificamente l’odio, la guerra e l’ingiustizia.
Un tempo il bacino del Mediterraneo fu teatro di una storia che cambiò per sempre la civiltà dell’umanità. In un’area geografica già bella per i suoi panorami sorsero quelle che furono per secoli le sette meraviglie del mondo antico. Ma cosa è successo a questi incredibili siti storici e come sono oggi?
I Giardini pensili di Babilonia
Hanging Gardens of Babylon- Image by Carla216 from Flickr
Oggi
Hanging Gardens of Babylon today- Image by David Stanley from Flickr
I giardini pensili di Babilonia sono probabilmente la meraviglia del mondo antico che, ancora oggi, è avvolto nel più totale mistero.
Le teorie sulla sua posizione originaria sono varie e in passato sono sorti anche dubbi sulla sua reale esistenza.
Sembra addirittura che fosse solo un edificio privato con poche terrazze.
Il fatto che l’Eufrate passasse già nel punto in cui era stato collocato nell’immaginario delle prime ricostruzioni storiche, suggerisce addirittura che i Giardini Pensili di Babilonia non si trovassero a Babilonia ma a Ninive.
Il Colosso di Rodi
The Colossus of Rhodes
Oggi
Image by Manfred Richter from Pixabay
Anche la storia del Colosso di Rodi ha molte varianti e punti affascinanti.
La sua reale posizione non è del tutto certa dato che, secondo alcuni storici, la collocazione originaria della statua sarebbe potuta essere su un lato piuttosto che come porta d’ingresso al porto.
La sua costruzione avvenne nel 304 aC dopo che Rodi respinse un tentativo di invasione di Demetrio I Poliorcete.
La statua, alta 32 metri, fu eretta in onore di Elio, il dio protettore dei Rodiani.
Nel 653 Rodi fu conquistata dagli Arabi e la statua fu portata via a pezzi.
Si dice che la statua sia stata rivenduta in Siria e mai più ritrovata.
Negli anni ci sono stati vari tentativi di ricostruzione, gare d’appalto e altro, ma, ad oggi l’ingresso al porto rimane come potete vedere nella foto.
La grande piramide di Giza
Image by Ramon Perucho from Pixabay
Conosciuta anche come Piramide di Cheope, la piramide di Giza è la più grande delle tre piramidi dell’omonima necropoli. Questa è senza dubbio la meraviglia meglio conservata del mondo antico e l’unica che non è in uno stato di rovina o persa per sempre.
La piramide è composta da quasi due milioni e mezzo di blocchi, misura quasi 147 metri di altezza che nei secoli si sono ridotti agli attuali 139 metri e sembra essere stata edificata in un arco di tempo compreso tra i 15 ei 30 anni.
L’antico faro di Alessandria
Image by Arthur Balitskii from Shutterstock
L’antico faro di Alessandria è la meraviglia che ha resistito più a lungo nel corso dei secoli se si esclude la piramide di Giza.
Fu edificato nel 305 aC dal nuovo sovrano Tolomeo I, parte di un piano di ristrutturazione urbanistica dell’epoca e per rendere più sicura la navigazione marittima nella zona.
Il primo terremoto di Creta, nel 1303 e un successivo vent’anni dopo, la danneggiarono irreparabilmente.
Nel 1968 l’UNESCO, durante alcune spedizioni subacquee, trovò alcuni resti del faro ma successivamente abbandonò ulteriori ricerche.
Il tempio di Artemide ad Efeso
Image by Arthur Balitskii from Shutterstock
Oggi
Image by Dennis Jarvis from Flickr
Lo potete vedere dalle immagini sopra. Del maestoso tempio di Artemide resta ben poco, se non la sua storia.
Situato in Turchia, ad Efeso, il Tempio di Artemide vanta una storia molto lunga.
Sembra che la zona fosse già frequentata dall’età del bronzo, ma i primi due templi furono costruiti e ricostruiti solo tra l’VIII e il VII secolo a.C.
Tra il 580 e il 560 aC fu costruito un grande tempio in linea con quelli presenti e successivamente fu eretto un tempio greco in marmo.
Il tempio fu bruciato nel luglio del 356 aC, ricostruito e distrutto dall’invasione dei Goti nel 263 dC.
I suoi marmi furono riutilizzati e nel 401 dC cadde definitivamente in rovina.
La statua di Zeus ad Olimpia
Image by Ingrid und Stefan Melichar from Pixabay
La statua di Zeus ad Olimpia misurava circa dodici metri di altezza e fu realizzata dallo scultore greco Fidia nel 432 a.C.
La statua doveva completare il tempio di Zeus la cui costruzione fu completata intorno al 456 a.C.
La statua rimase nel tempio per 800 anni poi Caligola fu il primo a fare il possibile per portarla a Roma.
Solo nel V secolo, Lauso, alto funzionario bizantino riuscì a inserire la statua di Zeus nella sua collezione di un palazzo di Costantinopoli che fu poi distrutto da un incendio nel 475.
…e con essa anche una delle 7 meraviglie del mondo antico…
Il Mausoleo di Alicarnasso
Image by Multipedia from Shutterstock
Oggi
Image by Shadowgate from Flickr
Il Mausoleo di Alicarnasso era una tomba che Artemisia aveva fatto costruire per suo marito e fratello Mausolo.
Si trova a Bodrum, un tempo Alicarnasso e, distrutta da un terremoto, conserva solo poche rovine di quella che era una delle 7 meraviglie del mondo antico.
Fu costruito da Pitide e vi lavorarono artisti come Briasside, Leochares, Timoteo e Skopas.
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